Gioco scaccia Gioco 3

Negli ultimi anni, il fenomeno del gioco d’azzardo in Italia ha assunto proporzioni allarmanti: nel 2023, gli italiani hanno speso complessivamente 150 miliardi di euro, una cifra in costante crescita. Oltre alle problematiche legate alla dipendenza, il gioco d’azzardo genera conseguenze negative anche sul piano sociale, culturale e della legalità.

Un dato particolarmente preoccupante riguarda le giovani generazioni: nel 2023, il 37% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni ha dichiarato di aver praticato giochi d’azzardo o di fortuna nell’ultimo anno. Inoltre, il 39% ritiene che la bravura possa condurre ad arricchirsi tramite il gioco, segnale evidente di una percezione distorta del rischio e delle dinamiche del gioco d’azzardo.

Gioco Scaccia Gioco propone un approccio educativo e preventivo innovativo, basato sull’utilizzo del gioco degli scacchi come strumento formativo. Gli scacchi, essendo privi di qualsiasi componente legata al caso o alla fortuna, permettono di allenare competenze cognitive cruciali come la concentrazione, la pianificazione strategica e la gestione del rischio. Tali abilità rappresentano strumenti fondamentali nella prevenzione di comportamenti a rischio, in quanto promuovono il pensiero critico, la consapevolezza e l’autoregolazione.

I Cantieri del Gioco

Gioco Scaccia Gioco 3 fa parte del progetto “I Cantieri del gioco”, portato avanti in collaborazione con Ser.D Zona Valdarno e Cooperativa Sociale Coop.21.
Il progetto è inserito all’interno del Piano Regionale 2024-2026 per la prevenzione, la cura e la riabilitazione dei disturbi correlati alla dipendenza da gioco d’azzardo, approvato con Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 746 del 26/06/2024.

Nel settembre 2024, hanno aderito al progetto 4 istituti comprensivi del Valdarno Aretino: IC Magiotti e IC Petrarca di Montevarchi, IC Marconi di San Giovanni Valdarno e IC Don Milani di Castelfranco Piandiscò.
In totale hanno partecipato al percorso 15 classi delle scuole secondarie di primo grado.

Azione 1 – Giochiamo?

I nostri operatori formati sono andati nelle classi a parlare di gioco d’azzardo, probabilità, statistiche, percezioni e bias cognitivi.
Insieme abbiamo utilizzato la matematica per capire come mai vince sempre il banco e come mai il gioco d’azzardo è un gioco a perdere.
Abbiamo scommesso per sperimentare le emozioni che l’azzardo suscita per poi analizzare il loro significato e i rischi di un gioco costruito per fare in modo che il giocatore non si fermi a ragionare.

Azione 2 – Gioco Scaccia Gioco

Perché gli scacchi dovrebbero funzionare come strumento preventivo ai pericoli del Gioco d’Azzardo?

Il GA è per definizione un gioco basato sulla fortuna: non serve l’abilità per vincere alla lotteria, così come non serve per trovare un gratta e vinci vincente. Gli scacchi sono invece uno dei pochi giochi al mondo dove la fortuna non esiste.

Il percorso ha fornito ai ragazzi la conoscenza delle regole di base del gioco degli scacchi e li ha aiutati a sviluppare tutte quelle life skills necessarie a svolgere una buona partita come il problem solving e la mentalizzazione, stimolando allo stesso tempo abilità cognitive molto importanti come memoria, concentrazione, attenzione e ragionamento logico-matematico.

Azione 3 – Buon Gioco!

Al termine dei percorsi laboratoriali sono stati organizzati dei tornei all’interno degli istituti ad iscrizione volontaria a cui hanno partecipato un totale di 140 ragazzi.
Hanno affrontato intensi tornei da 5 turni con partite di 30 minuti. Da questi tornei sono usciti 16 vincitori, 4 per istituto, che hanno potuto accedere al torneo finale.

 

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