Nel secondo quadrimestre dell’a.s. 2023/24 si svolgerà il progetto a carattere storico-informativo “Bella storia-protagonismo giovanile e mappatura emotiva attraverso i luoghi di Figline e Incisa Valdarno”, finanziato da Fondazione Carlo Marchi e realizzato da Conkarma con il partenariato del Comune di Figline e Incisa Valdarno e l’Istituto Comprensivo “Figline Valdarno”.
Il progetto coinvolgerà le classi terze della Scuola Secondaria di I Grado nella riscoperta dei fatti storici legati al Comune, attraverso un percorso che farà tappa in 5 luoghi di cultura:il Teatro Garibaldi, Palazzo Pretorio, il busto di Alfredo Serristori, la targa dedicata a Luigi Bolis in piazza Bianchi e l’Albero dell’Universo.
Grazie a questa esperienza formativa, gli studenti e le studentesse arricchiranno le proprie conoscenze su uno dei comuni del proprio territorio, rafforzando il loro senso di identità e appartenenza alla comunità valdarnese.
Al termine del ciclo di incontri, i ragazzi e le ragazze saranno invitati a raccontare la storia della città in cui vivono, portando alla luce emozioni e ricordi e andando a creare una vera e propria “mappa emotiva”.
Tutti i racconti saranno riportati per iscritto, raccolti e resi disponibili tramite un QR code apposto sulla targa che verrà installata in ogni punto di interesse individuato dai ragazzi.
Accanto alla targa si avrà la possibilità di trovare un diario fisico per permettere a tutti i visitatori di poter lasciare e quindi condividere pensieri e memorie relative a quel determinato luogo.
Il progetto terminerà con un vero e proprio tour guidato nel Comune di Figline e Incisa Valdarno, organizzato dagli studenti e dalle studentesse, che presenteranno i luoghi visitati insieme a Conkarma e agli insegnanti e condivideranno l’esperienza dal loro punto di vista.
L’evento sarà rivolto alla cittadinanza con l’intento di creare un momento di accoglienza e ascolto e seguirà infine un pomeriggio di giochi e divertimento grazie alla collaborazione del gruppo Scout AGESCI, della fumetteria Il Nerdozio, del Club del Mattoncino, dell’Associazione ValDungeon e dell’Associazione Enigma.
Progetto finanziato da Fondazione Carlo Marchi