Drop-in: prevenzione della dispersione scolastica per gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado.

Drop-in: prevenzione della dispersione scolastica per gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado.

Un nuovo progetto dell’associazione per prevenire e combattere la dispersione scolastica in Valdarno.

Perché è necessario questo progetto

Nell’ultimo decennio sempre più studenti e studentesse hanno abbandonato il loro percorso formativo (Drop-out) nel passaggio dalla scuola dell’obbligo al biennio della scuola superiore (circa 12-13%*) e le ricerche indicano che a lasciare gli studi prima del tempo sono spesso i giovani più svantaggiati, sia dal punto di vista economico che sociale, oltre quelli inquadrati nell’area dei Bisogni Educativi Speciali. Un meccanismo che va ad aggravare le disuguaglianze già esistenti: un fallimento educativo non solo per il singolo, ma per l’intera comunità.

La necessità di intervento per arginare il fenomeno viene ribadita anche dalla legge, in particolare la n.170 del 2010 sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento che sottolinea all’articolo 3 l’importanza della messa in atto, da parte delle scuole di ogni ordine e grado, di interventi tempestivi finalizzati al riconoscimento e all’individuazione precoce dei casi sospetti di DSA, in modo da poter intervenire tempestivamente ed evitare gravose ricadute sul percorso formativo degli studenti. 

 

Il progetto “Drop-in: prevenzione della dispersione scolastica per gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado” si inserisce proprio in questo contesto, per continuare nell’a.s. 2022/23 (in particolare da gennaio a marzo 2023) il percorso di contrasto alla dispersione scolastica iniziato con altri progetti portati avanti da Conkarma: “Al vostro fianco. Sostenere i docenti nella didattica post Covid-19” (a.s. 2020-2021) e “Alleanze educative per l’inclusione – percorso di sostegno alla didattica per alunni con Bisogni Educativi Speciali” (a.s. 2021-2022).

 

Gli obiettivi di Drop-in

 

Il progetto riprende le finalità delle precedenti esperienze e le integra con i nuovi bisogni emergenti: si pone quindi l’obiettivo di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e favorire l’inclusione nel contesto scuola di studenti e studentesse, lavorando sui seguenti punti:

  • le competenze base e trasversali, le life skills, per migliorare il livello di autonomia personale, scolastica, relazionale, strumentale e organizzativa degli alunni;
  • il benessere psico-sociale degli alunni, all’interno del contesto scolastico ed extrascolastico;
  • l’autoconsapevolezza da parte dei ragazzi delle proprie risorse.

 

Tra gli obiettivi specifici vi sono:

  • stimolare la motivazione dei ragazzi allo studio e sostenere un modello formativo gratificante e significativo;
  • promuovere sia gli apprendimenti disciplinari che le competenze relazionali.
  • individuare e identificare precocemente i casi a rischio di sviluppo di Disturbo Specifico dell’Apprendimento, nello specifico della Dislessia Evolutiva;
  • evitare che difficoltà temporanee si trasformino in un disturbo di difficile risoluzione.

 

Le azioni di Drop-in

Il progetto lavora con due target diversi, alunni della Scuola Primaria e alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado, e con questi svolge attività diversificate e progettate per aderire ai bisogni educativi specifici di quella fascia d’età.

Queste ultime sono svolte e supervisionate da professionisti (psicologi, psicoterapeuti) con esperienza pluriennale in ambito psicoeducativo, e sono organizzate in piccoli gruppi per favorire l’apprendimento cooperativo.

 

Scuola Secondaria di Primo Grado – Servizio di supporto al metodo di studio

Le classi coinvolte in questa azione sono 6, dell’I.C. “R. Magiotti” di Montevarchi, per un totale di 16 studenti attivamente partecipanti e divisi in tre gruppi: con loro viene svolto un percorso di 10 incontri, della durata di due ore, al fine di acquisire strategie di studio efficaci. Si lavora sui diversi stili di apprendimento, sulla comprensione del testo, il riassunto e l’organizzazione di un tema scritto, sulla lettura e comprensione del libro di testo (propedeutico per lo studio), sulle mappe concettuali, sulle strategie di studio di una lingua straniera e sull’utilizzo del digitale nello studio. I contenuti del percorso non riguardano però solamente gli aspetti cognitivi dell’apprendimento, ma largo spazio viene dato anche alla gestione degli aspetti emotivi e motivazionali, che giocano un ruolo cardine, ampiamente riconosciuto dalla letteratura scientifica, sulla buona riuscita prestazionale e sul senso di autoefficacia degli studenti.

 

Scuola Primaria – Screening e Potenziamento degli apprendimenti scolastici

Le classi coinvolte in questa azione sono 4, dell’I.C. “R. Magiotti” di Montevarchi (una della scuola “L. da  Vinci” e tre della scuola “Don Milani”), per un totale di 19 studenti attivamente partecipanti divisi in piccoli gruppi da due a 5 alunni o seguiti singolarmente nei casi in cui viene reputato necessario. 

Durante gli incontri svolti con loro vengono utilizzate schede didattiche personalizzate in base alle criticità osservate e si tengono attività ludico-ricreative di gruppo, che stimolano le abilità cognitive e rendono piacevoli e rinforzanti gli incontri. Le attività di potenziamento della lettoscrittura sono incentrate su: manipolazione e riconoscimento di fonemi e grafemi, consolidamento di lettere e sillabe, perfezionamento della grafia e della spazialità e ampliamento del bagaglio lessicale.

 

Questa parte del progetto però non è rivolta solo agli alunni ma anche agli insegnanti: con loro infatti viene svolto un incontro formativo specifico, mirato a presentare uno strumento di screening per i disturbi dell’apprendimento che presenta due grandi vantaggi: non richiede particolari competenze e la sua applicazione è molto veloce ed economica. Questo strumento è molto utile nel bagaglio di conoscenze degli insegnanti della scuola primaria, tanto che ne è già stata ipotizzata una prima applicazione all’inizio del prossimo anno scolastico per valutare l’andamento degli alunni partecipanti al progetto e in generale, aumentare le capacità degli insegnanti di individuare nuovi studenti a rischio.

 

 

 

Festival dell’Educazione 2023

I presupposti, le metodologie messe in campo, le azioni svolte e i risultati ottenuti dal progetto saranno esposti e condivisi con docenti, educatori, professionisti e genitori all’interno della Tavola rotonda sul tema dei Bisogni Educativi Speciali e dispersione scolastica del 15 maggio 2023, evento organizzato da Conkarma all’interno del Festival dell’Educazione promosso dal Comune di Montevarchi, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza e la relazione tra le diverse istituzioni educative attraverso uno scambio reciproco e costruttivo.


Il progetto viene svolto in collaborazione con l’I.C. “R. Magiotti” di Montevarchi e il Servizio di Salute Mentale Infanzia e Adolescenza (UFSMIA) dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL Toscana Sud Est) coinvolti, in un’ottica di intervento di rete, nell’individuazione dei possibili beneficiari.

 

Il progetto viene svolto con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e del Comune di Montevarchi.


Fonti:

*www.savethechildren.it/cosa-facciamo/pubblicazioni/alla-ricerca-del-tempo-perduto