#occupyPetrarca vol. 2

Riparte #occupyPetrarca vol. 2 nel Comune Figline e Incisa Valdarno nei pomeriggi del mese di luglio: workshop di videmaking, fumetto, fotografia, tecniche radiofoniche e cineforum per ragazzi e ragazze delle scuole medie.

Il Comune di Figline Incisa Valdarno mette a disposizione il trasporto gratuito con le seguenti modalità:
fermata a Figline in via Gramsci andata ore 14,45, ritorno ore 18,00;
fermata Incisa in via xx Settembre andata ore 14,50, ritorno ore 17,50.

Il progetto
Si propone di dar vita a uno spazio di aggregazione giovanile in cui i preadolescenti frequentanti la Scuola Secondaria di I Grado possano passare momenti e costruire opportunità per condividere e confrontare esperienze e conoscenze, vissuti e linguaggi.
Il progetto intende caratterizzare Casa Petrarca sia come uno spazio catalizzatore e di riferimento, orientato all’aggregazione tra coetanei e alla socializzazione culturale, sia come un “luogo di transito” funzionale al soddisfacimento di bisogni particolari, contribuendo al processo orientativo e formativo dei preadolescenti presenti nel territorio comunale.
Nello specifico, #occupyPetrarca realizzerà dei laboratori che offriranno ai ragazzi la possibilità di sperimentare processi di idea generation e sviluppo creativo; di costruire relazioni e fare networking; sviluppare e comprendere quali siano i propri interessi e le abilità specifiche; acquisire competenze chiave trasversali, quali l’abilità digitale e l’alfabetizzazione tecnologica; imparare ad apprendere; in quei ragazzi che hanno già avuto modo di approcciare i linguaggi contemporanei, crescere professionalmente nei campi delle arti e della cultura.

I laboratori

  • “Motore – Ciak – Azione!”
    Laboratorio di videomaking, in collaborazione con Blanket
    In un’epoca ricca di strumenti diversi in grado di fornire a una collettività sempre più ampia e variegata la possibilità di raccontare la realtà circostante e la propria persona appare sempre più necessario, oltre che interessante, interrogarsi e cercare una dimensione di consapevolezza. Un concetto che assume un significativo valore pedagogico se rapportato al mondo dei giovani, che dimostrano una sorta di confidenza naturale con questi strumenti e con il digitale.
    Il laboratorio intende anzitutto rendere i ragazzi protagonisti di un percorso dinamico in cui possano esprimere idee attraverso il linguaggio cinematografico, rappresentate in un prodotto audiovisivo efficace e coinvolgente. I ragazzi si confronteranno interpretando i ruoli tipici di una produzione video (autori, attori, registi, truccatori, operatori di ripresa), impareranno a conoscere le tecniche cinematografiche e a metterle in pratica per la costruzione di un video di cui essi saranno protagonisti, davanti e dietro la macchina da presa. Il laboratorio si articolerà nelle seguenti fasi:
    stesura di una sceneggiatura attraverso un’attività ludica che prevede l’utilizzo di particolari dadi con personaggi e azioni da utilizzare;
    definizione dei ruoli e prove pratiche con strumentazione;
    riprese;
    postproduzione e scelta delle musiche.
  • “Cineforum”
    in collaborazione con Blanket
    L’idea del cineforum nasce dalla consapevolezza che il linguaggio cinematografico possa essere uno strumento ottimale per la comprensione della realtà e delle problematiche sociali.
    Attraverso un ciclo di proiezioni e dibattiti sul tema della diversità, il laboratorio si propone di avvicinare i ragazzi al film come forma d’arte capace di raccontare storie di ogni genere, creando un’occasione di conoscenza e riflessione sui temi dell’alterità e della relazione. Di assumere la sfida delle diversità come nucleo pedagogico fondamentale, provando a costruire e a rendere concreto il diritto all’inclusione e all’integrazione di tutti.
    Ogni proiezione sarà introdotta da una presentazione del film attraverso la locandina e un’attività di brainstorming sul titolo. Al dibattito come occasione di confronto verbale si aggiungeranno giochi di ruolo e rielaborazioni personali della storia.
  • “Radioattivi”
    Laboratorio sulle tecniche radiofoniche, in collaborazione con Radio Valdarno
    Il laboratorio prevede un percorso organizzato in quattro incontri in cui gli speaker di Radio Valdarno insegneranno ai ragazzi ad utilizzare la strumentazione radiofonica per la creazione di un programma originale, espressione della loro realtà, che possano realizzare autonomamente in futuro.
    I temi degli appuntamenti saranno i seguenti:
    Storia della radio, delle web radio e di Radio Valdarno
    Come comportarsi in diretta: l’impostazione della voce e i tempi comici
    Let’s Play! Lezione su strumentazione, suono e musica
    Ideazione del programma e prove
    ON AIR: una o più puntate del programma registrata/e e diffusa/e sul sito di Radio Valdarno
  • “Comics Soon”
    Laboratorio di fumetto
    In collaborazione con Federica Bozza.
    Il fumetto come mezzo espressivo per raccontare storie è conosciuto dai ragazzi come strumento di svago. Il laboratorio ha lo scopo di sviluppare in incontri un primo approccio specialistico da parte dei ragazzi alle tecniche del fumetto, sia da un punto di vista narrativo che grafico, attraverso un percorso di sperimentazione di tutte le fasi, dall’idea alla realizzazione finale.
    Ogni incontro sarà accompagnato da una spiegazione teorica che aiuterà i ragazzi a mettere in pratica le varie fasi di realizzazione del fumetto: approccio, dall’idea alla storia; ideazione dei personaggi, ambientazioni, studio di sequenze, disegno di strisce a fumetti, scelta delle inquadrature, colore, baloon e onomatopee.
    Saranno presentati ai ragazzi diversi modi di inchiostrare e riempire le tavole; ognuno sceglierà liberamente la tecnica da utilizzare, dal pennarello al collage. Il laboratorio darà spazio alla loro immaginazione e alle loro storie cosicché le idee che avranno trovino immediata realizzazione nei disegni e nelle sequenze narrative. Gli obiettivi specifici del percorso sono quelli di: tradurre in immagini un racconto; individuare gli elementi base di stile del disegno fumettistico (proporzioni delle figure, anatomia, eccetera); riconoscere gli elementi che caratterizzano il fumetto (storyboard, ballons e così via); saper utilizzare gli strumenti necessari alla creazione del fumetto; arrivare a disegnare in modo autonomo; acquisire coscienza delle proprie capacità; imparare a lavorare in gruppo e a collaborare (cooperative learning); lavorare rispettando le consegne date.
  • Fermo immagine”
    Laboratorio di tecnica fotografica
    In collaborazione con Elisa Santarelli
    Il laboratorio ha come obiettivo primario quello di introdurre al linguaggio fotografico, affidandosi non tanto all’aspetto puramente tecnico quanto agli automatismi che i partecipanti hanno o possono acquisire attraverso l’osservazione, gli aspetti estetici.
    La fotografia deve essere interiorizzata da chi la pratica come un linguaggio, che grazie all’uso di specifiche regole estetiche e di composizione, conduce l’osservatore al messaggio/storia che vuole trasmettere o descrivere. È importante imparare a osservare con profondità per poter interpretare la realtà con il linguaggio fotografico e saperlo usare.
    L’idea alla base del laboratorio è quella di utilizzare la fotografia come pretesto per far osservare ai ragazzi il mondo da prospettive e punti di vista diversi e inusuali, dando loro al contempo una serie di chiavi di lettura tipiche del linguaggio fotografico. Il laboratorio si svilupperà attraverso tre punti chiave:
    la macchina fotografica e le tecniche base della composizione fotografica
    i temi (figura umana, paesaggio)
    uscite con la propria macchina fotografica